Dopo la recente presentazione del libro su Wilma Montesi, torno a collaborare con la scrittrice Chiara Ricci in occasione dell’uscita del suo ultimo libro dedicato alla grande Anna Magnani.
Chiara Ricci, “Cultore della materia di Storia del Cinema e di Filmologia” presso l’Università di Roma Tre, torna alle origini: dopo aver indagato la morte irrisolta della giovane romana con un libro crime, pubblica un testo dedicato alla sua più grande passione, il cinema, sulla falsariga delle precedenti pubblicazioni, da Elvira Notari a Monica Vitti, solo per citarne alcune.
Non solo una biografia
Edito per i tipi di Graphe.it, “Anna Magnani – Racconto d’attrice” è:
“un’analisi intuitiva, psico-emotiva: l’autrice mette il proprio rigoroso approccio di ricerca al servizio di un racconto non convenzionale. Superfluo e improduttivo sarebbe stato ripercorrere meccanicamente nomi, date, luoghi, titoli (che pure ci sono): si guarda qui alla storia della diva attraverso una prospettiva inedita, che permette uno sguardo diretto e nuovo.”
Graphe.it
Questo libro quindi è più di una biografia: si tratta a tutti gli effetti di una contestualizzazione di Anna Magnani – “l’attrice”, la Mamma Roma – nella sua vita e soprattutto nelle sue origini professionali: il teatro.
Una Anna Magnani da riscoprire attraverso le pagine di Chiara Ricci, che ha vinto anche il premio nazionale Giuseppe Sciacca col saggio Anna Magnani. Vissi d’Arte Vissi d’Amore (Edizioni Sabinae, 2009) e che – come sottolinea la scrittrice Patrizia Carrano – anch’ella biografa di Anna Magnani nel 1982 – meriterrebbe di curare una personale dell’attrice, tanto in Italia quanto all’estero.