La rivisitazione live-action firmata da Bill Condon mette tutti gli amanti del cartone di fronte al dilemma, per una serie di motivi.
Belle VS Emma Watson
Ci siamo innamorati di Belle perché era l’anti-principessa. Una ragazza di campagna che voleva vivere di avventure, a cui piaceva leggere e fantasticare, e che non si immaginava affatto come moglie sottomessa del tronfio Gaston. Belle è curiosa, determinata, ostinata. Ha una bellezza morbida e allo stesso tempo pungente. Sia interiormente che esteriormente è difficile da identificare in carne ed ossa.
Nel film de “La Bella e La Bestia” Emma Watson a mio avviso non è all’altezza del ruolo. Principalmente perché non ha il physique du rôle, è molto algida e poco espressiva. Per me a livello fisico (e alla fine anche canoro) Anne Hathaway sarebbe stata la candidata perfetta. Forse non ci rientrava con l’età però.
Della rivisitazione del personaggio trovo interessante il fatto che l’inventore sia lei e non più il padre. Maurice in questo caso è un abile artista. Tuttavia, ho trovato un po’ eccessivo descrivere Belle come una ragazza che cammina e mangia con il libro in mano anche quando c’è la Bestia al suo fianco. E’ vero, è un’accanita lettrice, ma la Belle originale sapeva avere un contatto umano senza dover sfogliare un libro ogni tre secondi.
Contro
Il film presenta altre varie criticità:
- Le canzoni modificate e ri-tradotte in italiano non sono affatto piacevoli da sentire;
- Questo fattore penalizza moltissimo il doppiaggio di Emma Watson, che in inglese rende molto di più;
- Le canzoni nuove mi sono sembrate assolutamente irrilevanti e anche poco piacevoli.
Che senso ha riproporre dialoghi e canzoni quasi identici che addirittura risultano peggiorati nelle loro nuove varianti? Il film dà l’impressione di essere un tentativo malriuscito di emulazione, mentre conosciamo tanti cartoni Disney che, riproposti come live-action, hanno saputo dare un tocco in più alla storia. Primo su tutti Maleficent con Angelina Jolie, ma anche Biancaneve con Julia Roberts.
Ne “La bella e la bestia”, invece, ci sono chiaramente alcune variazioni nella trama e aggiunte assolutamente nuove, ma nulla che a mio avviso porti un valore aggiunto a una storia che aveva già dato il massimo.
Pro
- La Bestia acquista davvero una marcia in più a livello di personalità: è ironica e divertente;
- Gaston è assolutamente calzante, come anche Le Tont, che tra l’altro viene reso omosessuale e nel ballo finale danza con un uomo. I due attori che interpretano il duo (Luke Evans e Josh Cad) regalano agli spettatori le scene più piacevoli (e più riuscite) di tutto il film;
- Avendo visto il film prima in italiano e poi in inglese non avevo idea che Mrs Brick fosse Emma Thompson. L’attrice entra in scena in carne ed ossa nel film – purtroppo solo per 10 minuti – offrendo come sempre una performance di alto livello;
- Mi ha fatto molto sorridere scoprire – sempre nel finale – che Ewan McGregor interpretava Lumière e Ian McKellen Tockins.
Ecco la pecca della versione italiana del film: si perde l’eccellenza di un cast originale davvero rilevante.
- Infine, assolutamente delizioso il duetto di Ariana Grande e John Legend per la colonna sonora: due grandi voci che si uniscono per cantare una canzone ancora oggi molto emozionante.
Vedere o non vedere La Bella e la Bestia quindi? Forse sì, ma con le dovute riserve.