Il Web Marketing Festival è anche per i giornalisti

Il lavoro nel digital viene spesso accolto con freddezza dai non addetti ai lavori.

Già alla domanda che lavoro fai? inizia la crisi.

Lavoro sui social.

Scrivo sui siti.

Faccio campagne su Google.

L’interlocutore trasuda perplessità da tutti i pori.

Mia madre non sa spiegare che lavoro faccio alla gente. Questo perché il digital è un settore fresco in Italia e fino a qualche anno fa era arduo anche solo trovare guide tradotte nella nostra lingua.

Se la prima difficoltà nasce nelle relazioni umane (Ah, ma quindi stai su facebook tutto il giorno? Fantastico!), la seconda si manifesta negli affari:

Si possono fare soldi con facebook?!

La terza, infine, scaturisce da un mondo correlato, quello del giornalismo, che potrebbe invece allearsi al web marketing. A tal proposito mi viene in mente il delizioso volumetto sul Brand Journalism di Roberto Zarriello, in cui si racconta il matrimonio tra giornalismo e marketing attraverso dei case studies davvero interessanti.

Consiglio ai colleghi giornalisti (soprattutto a quelli scettici, ma ancor di più a chi non sa di cosa sto parlando!) di dare un’occhiata al Web Marketing Festival di Rimini. Non solo per capire quali opportunità può offrire il web ai giornalisti di oggi e di domani, ma anche perché – come spesso capita con le innovazioni – il web marketing non venga visto come una trasgressione. Una terribile deviazione dalla Comunicazione tradizionale, che poi è legatissima alla sorella Informazione.

Volete uno stimolo in più? Il Web Marketing Festival inserirà nel programma corsi che saranno riconosciuti dalla Piattaforma Sigef per ottenere i crediti della formazione continua!

Io, da ibrida web journalist, ci sarò a nome del mio sito CulturaMente, come media supporter. Perché questo festival è un incredibile connubio tra cultura digitale e cultura tradizionale.

Se volete approfondire trovate qualche informazione in più a questo link.